Se non fossimo purtroppo ormai abituati ad assistere alla costante violazione delle più fondamentali norme istituzionali, faremmo i salti sulla sedia nel leggere il nuovo messaggio del Sindaco Vicario e Candidato Sindaco Angelo Pasini.
Ma appunto ci siamo ormai abituati all’arroganza e supponenza di chi si ritiene al di sopra delle regole e non possiamo quindi fare altro che denunciare a gran voce questo nuovo episodio, confidando nel giudizio dei cittadini e delle istituzioni.
In una mail inviata alle associazioni vignolesi dall’indirizzo istituzionale del Sindaco di Vignola infatti Angelo Pasini, prima ringrazia i volontari nella sua veste di Sindaco Vicario, quindi precisa di essere candidato alle prossime elezioni e invita a contattare il numero telefonico della segreteria del Sindaco per fissare un appuntamento, per raccogliere suggerimenti e segnalazioni “che possano implementare e favorire le vostre attività”. Lo stesso conclude quindi lasciando il proprio cellulare “per eventuali esigenze e richieste “speditive” che dovessero presentarsi”.
Quindi, da un lato la macchina comunale e le istituzioni sono usate ancora una volta per fare da ufficio propaganda all’aspirante “Fu” Vicario Sindaco, mentre dall’altro le cose si sistemano in modo “speditivo” con una telefonata sul cellulare del facente le veci di primo cittadino, in barba alle regole, agli uffici e alle persone che egli stesso organizza e dirige.
Insomma, disprezzo per le regole democratiche e per l’intelligenza delle persone, per il ruolo delle associazioni sul territorio (molte delle quali non lo hanno mai visto né sentito prima di oggi…) e per i dipendenti pubblici… ma chi se ne importa, se si strappa qualche voto perché qualcuno magari si sente lisciare il pelo e si fa abbindolare da discorsi di questo tipo!
E tutto questo avviene proprio nel giorno in cui il Corecom delibera la trasmissione all’autorità per le garanzie nelle comunicazioni il fascicolo sull’ultimo giornalino comunale, in cui, sempre in barba all’ABC delle regole della democrazia locale, il Fu Vice dell’Ex Sindaco Pelloni non perdeva occasione per fare propaganda di sé in vista delle elezioni, nonostante per la legge sulla Par Condicio fossero già scaduti i termini per la pubblicazione.
Davanti a queste violazioni patologiche delle regole democratiche, Vignola Cambia è antropologicamente da un’altra parte, così come lo è l’intera coalizione a sostegno della Candidatura di Emilia Muratori, costretta ancora una volta ad assistere sbigottita al menefreghismo e all’arroganza della destra.
Il nostro invito ai cittadini davanti a questa tristezza continua è quello di far sentire la loro voce forte e chiara il prossimo 20 settembre, e di lasciare disattese le ambizioni di chi si presenta costantemente sotto queste spoglie.